Descrizione
Il romanzo è ambientato dritto al centro dei più profondi pensieri di Francesco, il protagonista, che si trova davanti alla nascita del figlio, nell’intenso terrore di non esserne all’altezza e nell’ossessione dell’idea del coraggio. Una persona saggia, razionale e intelligente, che sa perdersi nella paura di confrontarsi con gli occhi del figlio. Francesco nella sua vita aveva sempre avuto il coraggio delle proprie idee, il coraggio di non abbassare mai la testa verso nessuno, il coraggio di fare scelte difficili eppure tutto questo non gli bastava più: vorrebbe ora la concretezza del fare, non poteva accettare un concetto solo razionale, culturale, cerebrale di coraggio; aveva bisogno di sentirsi coraggioso anche nell’accezione più arcaica del termine, più rozza, più primitiva.