Biografia

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Scardigli Luigi

Dopo "Linda, Marco e altre storie" e "Dodici mesi per morire" (entrambe edite da Settegiorni), Luigi Scardigli, nato a Torino il 28 maggio 1936, giornalista pubblicista dal 1991 e direttore della rivista on line "Meglio Meno" è finalista, nel 2007, al premio nazionale "Il Ceppo" con il romanzo "Giù al nord. Lentamente" (Etruria). Ha poi pubblicato, nel 2006, l'unica raccolta di poesie, "Poeti si nasce. E io son diventato" (Papyrus), per poi tornare sui romanzi: nel 2009, "Se mi ami davvero, lasciami andare" (Albatros) e "Senza un filo di rabbia" (Settegiorni) nel 2010. Nel 2018, al premio "Rive Gauche", il suo "Coincidenze" (Albatros del 2016) è stato menzionato come "miglior noir", al quale ha fatto seguito, nel 2019, un nuovo romanzo (Albatros), "Un posto ci sarà per essere felici". Durante la prima ondata della quarantena imposta dal Covid, ha raccolto e mandato alle stampe, dopo averle pubblicate sulla sua rivista, le riflessioni di amici e collaboratori, con il titolo "ci fu un tempo in cui non ci si poteva nemmeno abbracciare".