Descrizione
È già successo in molti racconti, capita in questo e certamente avverrà ancora, che siano narrate storie di incontri ferroviari fra sconosciuti: da Dostoevskij a Calvino, da Pirandello a Cassola.
Ma in questa storia estiva, certamente meno seria e assai più contenuta rispetto ad altre, accade che alcuni viaggiatori cerchino di essere altrettanti autori, ognuno impegnato a suo modo a raccontare l’incontro in treno con gli altri e con se stessi.
Domina il paesaggio toscano, prima la grande città poi lo spazio più aperto della campagna e i borghi marini e collinari sempre splendidi e suggestivi.
Questo libro è anche una guida ai luoghi del cuore.
Ma soprattutto è ricco di incontri. Dalla ragazzina dai capelli verdi al cane misterioso, passando per signori azzimati, giovani in vacanza, donne introspettive, ferrovieri problematici, o ubriachi solitari, i viaggiatori del treno del mare fanno prendere vita a un racconto corale.