Descrizione
Tre capitoli, dedicati alle vicende di quattro cavalli e un’intervista con il direttore del centro Komote di Arezzo.
Nel libro l’autore descrive l’incontro casuale con i cavalli, inizialmente per apprendere i rudimenti di base per stare in sella, poi progressivamente, spinto dalla passione e l’amore per il mondo che gravita intorno a questi meravigliosi animali.
L’autore inizia a notare le condizioni in cui questi vengono tenuti, mai sottoposti alle cure necessarie, afflitti da varie patologie ai tendini, ai muscoli o alla pelle, aggravati da un evidente stato di denutrizione.
Un libro di riflessione, ma non un libro lacrimevole, che si pone in una prospettiva costruttiva, indicando come, attraverso l’amore e l’impegno, sia possibile arrivare a risultati che apparivano assai difficili, se non improbabili. In questo contesto, si inserisce l’intervista con Alessandro Barbagli, direttore del centro Komote di Arezzo, in cui vengono enucleate le dinamiche operative adottate per far sì che i bambini riescano a entrare in simbiosi comunicativa con i cavalli, descrivendo i vari approcci tecnici e umani.