Descrizione
Un compito non facile quello svolto da Antonio Paghi e dagli studenti dell’Istituto d’arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena che in questo volume hanno “travestito” l’Inferno raccontato dal sommo poeta senza tradire l’originale.
Sfogliando le pagine di questo libro è possibile leggere alcuni dei Canti “tradotti” dal Paghi in lingua corrente, senza banalizzare il testo, accompagnati dalla ripresa di elementi fumettistici, tecniche pittoriche e tratti grafici originali a firma degli studenti.
Così la selva oscura si trasforma in un gelido labirinto dalle pareti d’acciaio, Dante davanti al colle diventa un personaggio di Moebius e l’angelo che spalanca le porte di Dite è un manga…