A Cracovia per ‘Notte Italiana’

A Cracovia per ‘Notte Italiana’

All’istituto di Italiano di Cultura di Cracovia le parole e le immagini raccontano le emozioni del ‘viaggiare’ nei territori di Siena e della Via Francigena

Un anno dopo la presentazione della traduzione in polacco de ‘La santa dell’Oca. Vita, morte e miracoli di Santa Caterina da Siena’, la Betti Editrice torna all’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia per raccontarci il territorio di Siena e la Via Francigena attraverso le parole e le immagini.

Lunedì 12 Marzo a ‘Notte Italiana’, l’istituto Italiano di Cultura di Cracovia presenta Siena e la Via Francigena, occasione d’incontro e confronto culturale nata dall’impegno del prof. Massimo Mazzini, docente universitario senese e per molti anni esperto scientifico e culturale dell’Ambasciata Italiana a Varsavia e del dott. Ugo Rufino, direttore dell’Istituto. Sarà proprio Rufino, in qualità di padrone di casa, ad aprire la serata, con la partecipazione speciale di S.E. l’Ambasciatore Italiano a Varsavia Alessandro de Pedys.

L’Assessore al Turismo del Comune di Siena, Sonia Pallai, presenterà la Città del Palio come meta turistica riconosciuta a livello mondiale, proiettando i video Enjoi Siena, ma anche come tappa fondamentale di una dei percorsi più antichi: la Via Francigena.

Oggetto di fotografie, illustrazioni e parole, la Francigena passa soprattutto attraverso i racconti di chi l’ha percorsa, e con Iza Frackowiak, che questa estate è stata pellegrina per i sentieri toscani e giurata del Premio Letterario “Sulle Orme dei Pellegrini”, esploreremo le sensazioni e le emozioni del camminare e, in compagnia del giornalista e scrittore Paolo Ciampi (presidente di giuria del Premio) entreremo nell’affascinante mondo della letteratura di viaggio capace di farci superare i confini. L’editore Luca Betti ha colto il desiderio che tanti autori hanno di raccontare il territorio e il proprio ‘viaggio’ nel mondo attraverso linguaggi e storie tanto diverse tra loro e le ha racchiuse nella collana STRADE BIANCHE.

Personaggi, paesaggi, storie, tormenti interiori ci raccontano le terre della Toscana, dai borghi alle città, tra misteri ambientati nei nostri giorni e ricordi di un passato lontano. Una collana che raggiunge quasi i 30 titoli e che sarà donata alla biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia. A volte, però, le immagini sono più forti di mille parole e le fotografie superano le barriere linguistiche e riescono a catturare l’attimo. Da questa suggestione nasce prima il libro e poi la mostra fotografica ‘La Via Francigena in Toscana con gli occhi aperti’. Immagini che aprono una finestra su un mondo dove gli uomini si celano dietro paesaggi e architetture, e da lì provano a interrogarci e raccontare storie. Fotografie mai scontate, di Luca Betti in qualità di fotografo, e punti di vista inusuali, a volte estremi, ci guidano attraverso il tratto toscano della Via Francigena, caratterizzato da una grande varietà: paesaggi che vanno di pari passo con la diversità dei suoi abitanti.

“Per la terza volta portiamo Siena e la sua cultura, anche enogastronomica, in Polonia – dice Mazzini – e questo grazie anche alla generosità dei nostri partner”: per la serata di Gala Pierino Fagnani, del Ristorante La Grotta di Santa Caterina da Bagoga, cucinerà dal vivo, facendo conoscere i piatti e le specialità gastronomiche della cucina senese. Dai pici al sugo antico e peposo saranno accompagnati dai vini di Montalcino (offerti da Fagnani) e dalla vernaccia di San Gimignano (offerta dal Consorzio della Denominazione San Gimignano). Per i dolci, Panforte, ricciarelli e cantucci, offerti da “La fabbrica del Panforte”, concluderanno la cena.

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