Descrizione
Se è vero che dalla lingua parlata si riesca a definire il carattere di una popolazione, lo è ancora di più per i Senesi, che il Granduca di Toscana definì “Fantastichi e lunatichi, […] i più schietti parlatori di italiano usano un linguaggio figurato, ricco di metafore, di iperboli, di paradossi, di paragoni proverbiali.”
Così in questo libro Alessandro Falassi e Carlo Rossi raccolgono un inventario del parlar figurato dei Senesi. Da ‘Sei uno sciabordito’ a ‘Te le levo io le ruzze’ alle più note ‘Cencio fa la predica a straccio’ e ‘A pensar male si fa peccato, ma ci s’indovina’…
Voci raccolte nel contesto quotidiano, da senesi di ogni classe e contrada, testimonianze di lingua viva, affiancate dalla definizione del contesto e, se necessario, da una spiegazione con parole o per immagini, grazie anche alle divertenti vignette di Emilio Giannelli.