Descrizione
“… l’autore non spegne mai lo sguardo sul circostante e, attraverso la poesia, arriva a sfiorare qualcosa che sfugge a prima vista. Ragiona sui fatti, sulle dinamiche e nel mentre, sempre, parla d’amore… un amore non solo personale e intimo, ma universale, un amore che accende scintille, veicolato con precisione e senza mai salire in cattedra” (Federico Moccia, dalla prefazione)
Alla sua terza esperienza letteraria, Paolo di Caprio prosegue la ricerca del senso “puro” della parola, intenso come la capacità evocativa e descrittiva di immagini, non solo metafora del mondo esteriore, ma racconto di una multiforme interiorità. Nel testo l’autore dà voce ai sentimenti, proiettandoli in una visione più collettiva.