Descrizione

Partendo da elementi apparentemente “contraddittori”, l’autore cerca di dimostrare come i racconti tradizionali, pur nelle miriadi di varianti, nascondano resti di credenze che sopravvivono come motivi.
L’autore presenta molteplici elementi, apparentemente “incongruenti”. Si va dalla persecuzione dell’eroina, che non a caso le novelle ci ritraggono quasi sempre come madre di gemelli, a Prezzemolina, protagonista di storie diverse ma accomunate dal contrasto madre figlia. Si studia la valenza magica della frutta per scoprire una differenza funzionale tra seme e frutto. Si mettono in evidenza i mestieri legati al taglio e al cucito che sembrano rivelare un diverso e contrastante rapporto tra universo maschile e femminile. 
Nè si trascurano lo spazio e il tempo e le peculiarità che assumono nella fiabe tradizionali. Si studiano le piante e gli animali nei racconti, nei proverbi e nelle bestemmie cercando di capirne la valenza simbolica. Un’attenzione particolare è dedicata al linguaggio interdetto e, in particolar modo, agli ossimori blasfemi per ricostruire una scala di valori degli animali sacri e immondi variata nel corso dei secoli.
In fondo, se è vero che la ricerca “… si misura in termini di ricchezza di pluralità, e di apertura di percorsi, non tanto in termini di ‘verità’, ma di fermenti lasciati a studi ulteriori”, è opportuno ricordare che la narrazione è metafora del viaggio in cui non conta tanto la meta ma il percorso. Così, nei racconti, non è importante la conclusione ma la trama e le vicende che coinvolgono i protagonisti e gli ascoltatori con loro.

Dettagli

ISBN

9788875766610

Autore

Carnesecchi Florio